Rolfing: quando il movimento è strumentale all'ascolto di sé

Le funzioni dell'esprimersi, espandersi, avanzare, levarsi si integrano con la funzione di pressione, supporto, spinta con un sistema nervoso che orchestra il tutto in una sinfonia della vita... il movimento è strumentale all´ascolto di sé

Il campo di forze gravitazionali tra il sole e i pianeti di-segna e in-segna l´essere umano al punto da creare le condizioni per una morfologia umana e un'architettura del movimento con-sonante e ri-sonante alle accelerazioni che attirano verso il centro della terra e verso il sole.

Il bambino apprende le prime forme e principi dell'azione intenzionale perfezionando un sistema di propriocezione in grado di orientarlo per determinare la sua posizione nello spazio (….. e SPAZIO) e memorizzarla in uno schema corporeo.

Il neonato nasce in uno stato di flessione e crescere, per lui, significa espandersi : allungare le labbra per succhiare o un braccio per afferrare o la testa verso la voce materna.

Nell´ arco di poche settimane lo schema corporeo scopre, apprende e comprende l'appoggiare. Processi fisiologici e mentali si consolidano e strutturano da sensazioni a riflessi/suoni indefiniti a sillaba, gesto, azione. Le funzioni dell'esprimersi, espandersi, avanzare, levarsi si integrano con la funzione di pressione, supporto, spinta con un sistema nervoso che orchestra il tutto in una sinfonia della vita.

Nel metodo Rolfing, il movimento è strumentale all´ascolto di sé e di quei spazi ignorati o congelati da posture professionali, abitudini quotidiane, traumi che necessitano una educazione ( dal lat. ex-ducere, tirar fuori) per una ottimale armonizzazione della posizione del corpo nello spazio in relazione alle accelerazioni del sistema solare nello SPAZIO.

“Datemi un punto d´appoggio e solleverò il mondo” .    
Archimede


I nostri corpi sono giardini di cui la nostra volontà è il giardiniere

W. Shakespeare - Othello